Stagione 2025/2026 del CTB: ovvero l’Equilibrio secondo Giacomo

Esattamente una settimana dopo la presentazione della nuova stagione 2025 /2026 del Teatro Parioli di Roma (di cui pure ho riferito su queste pagine) è il C.T.B. che ieri sera al Teatro Sociale di Brescia, ha alzato il sipario sul cartellone della sua 52^ stagione battezzata L’equilibrio degli opposti.

A presentare e gestire l’evento un volto noto, anzi notissimo, del mondo dello spettacolo: il legnanese Giacomo Poretti, attore, sceneggiatore e regista componente del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo.

Come sempre, o quasi sempre, il Teatro Sociale è gremito. Come sempre (stavolta senza il quasi) i rappresentanti del mondo dell’informazione cittadino e i semplici amanti del Teatro appaiono curiosissimi di apprendere quale sarà lo spirito e quali gli eventi che animeranno i mesi che dal prossimo ottobre porteranno a primavera inoltrata, che si tratti di conferme di consolidate partecipazioni o di assolute novità.

Aprono l’evento i saluti della presidente Camilla Baresani, da cui estrapoliamo una frase significativa, oltre che estremamente suggestiva: «In un mondo pieno di cattivi pensieri e cattive intenzioni come l’attuale, la grande maggioranza degli spettatori che vanno a teatro si spogliano, prima di andarsi ad accomodare davanti al palcoscenico, sia degli uni che delle altre».

Poi comincia l’elencazione degli spettacoli inseriti in cartellone, partendo dal classico di apertura «Sior Todero Brontolòn» di Carlo Goldoni che vede protagonista Franco Branciaroli per la regia di Paolo Valerio, in scena al Teatro Sociale da 21 al 26 ottobre.

In totale 38 spettacoli, di cui ben 21 produzioni (totalmente in proprio o in compartecipazione con altre realtà nazionali) direttamente dal C.T.B.

Tra di essi, tutti “diversamente interessanti” in una vasta gamma di generi, di autori e d’interpreti, cito (uno per mese di programmazione) quelli che più hanno attirato la mia immediata attenzione.

29/31 ottobre Teatro Renato Borsoni: «Le emozioni che abbiamo vissuto», una riproposizione del successo della passata stagione, di e con Walter Veltroni. Rievocazione dei favolosi anni ’60, spettacolo da me recensito sulle pagine di questo blog.

11/12 novembre Teatro Sociale «Il romanzo della Bibbia», di e con Aldo Cazzullo e Moni Ovadia, affascinante viaggio nelle pagine della Bibbia alla ricerca delle nostre radici culturali, oltre che religiose.

28/30 dicembre e rappresentazione straordinaria del 31 dicembre (per festeggiare Capodanno) Teatro Sociale «Mistero Buffo», di Dario Fò e Franca Rame, interpretazione e regia di Ugo Dighero. Una nuova interpretazione del classico e con nuova interpretazione di una delle più famose opere del nobile quanto compianto giullare sangianese.

13/18 gennaio Teatro Sociale «Riccardo III» di William Shakespeare, per la regia di Andrea Chiodi. Con Maria Paiato nell’insolita parte del re-tiranno.

24 febbraio / 8 marzo Teatro Mina Mezzadri «La morte e la fanciulla» di Ariel Dorfman. Una dramma riflessione sul trauma, la giustizia, la vendetta e il perdono. Regia di Elena Bucci, con Elena Bucci e Marco Sgrosso.

25 / 29 marzo Teatro Sociale «La tempesta» di William Shakespeare. Insolita e originalissima messa in scena dell’opera più complessa e ricca di simbolismo del grande drammaturgo di Stratford on Avon. Diretta dal regista argentino Alfredo Arias, con Graziano Piazza e Giulia Jelo.

22/26 aprile Teatro Sociale «Sabato, domenica e lunedì» di Eduardo De Filippo. Rappresentazione allestita e messa in scena dal regista Luca De Fusco nel massimo rispetto delle tematiche e del linguaggio cari al grande drammaturgo partenopeo. Con Teresa Saponangelo e Claudio Di Palma.

Detto della sempre viva e propositiva attenzione dimostrata anche in questo momento dal C.T.B. per scuole e studenti e per la cultura a tutto tondo, arrivato a questo punto non mi resta che salutarvi con un non originalissimo ma sempre valido “Buona visione a tutti!”.

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è GuittoCirc.png   GuittoMatto

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