Si è tenuta stamattina presso la Sala Giunta del Palazzo della Loggia la conferenza stampa convocata per la presentazione della nuova edizione della Città dei Miti, in programma dal prossimo 26 settembre al 7 ottobre nell’insolita location dell’Istituto Razzetti in via Milano. Presenti Gian Mario Bandera – Direttore Centro Teatrale Bresciano, Pietro Ghetti – Presidente Commissione Cultura del Comune di Brescia, Mario Mistretta – Presidente Fondazione della Comunità Bresciana, Domenico Bizzarro – Presidente Cooperativa Sociale La Rete, Gianpiero Borgia tramite contributo video.
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Secondo collaudata consuetudine è Gian Mario Bandera che s’incarica di ringraziare per la costante attenzione alle iniziative del Centro Teatrale Bresciano i numerosi giornalisti e blogger presenti all’incontro, precisando peraltro che che La Città dei Miti è un’iniziativa che va ben al di là del pur rilevante e curatissimo aspetto teatrale dei due spettacoli in programma la cui ideazione e la regia sono di Gianpiero Borgia, i testi di Fabrizio Sinisi ed Elena Cotugno (anche interprete insieme a Christian Di Domenico, Daniele Nuccetelli e un cast di altri ottimi attori e musicisti).
Domenico Bizzarro mette in luce la fruttuosa collaborazione messa in atto, in occasione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 con la Cooperativa Pugno Aperto che opera nel bergamasco con finalità e metodiche operative assai simili a quelle della Cooperativa Sociale La Rete. Ricorda poi che il progetto di riqualificazione di via Mialno, cominciato con Oltre la strada, continua a pieno titolo con la Città dei Miti, nell’ottica di favorire non solo il rapporto spettatore-spettacolo, ma anche l’importantissimo tema della partecipazione.
È poi la volta del notaio Mario Mistretta, che mette in luce la costante e sempre viva e fattiva attenzione della Fondazione della Comunità Bresciana e della Fondazione Cariplo nei confronti di inizative culturali e artistiche non fini a se stesse ma portatrici di “altro”, in particolar modo, come in questo caso, di valori di valenza filantropica.
Dopo la proiezione di un filmato contenente i saluti di Gianpiero Borgia e momenti sintetici ma significativi delle prove dei due spettacoli, è ancora il Direttore del CTB Gian Mario Bandera a prendere la parola, concludendo l’incontro.
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«Riteniamo di grande interesse la riproposizione del rapporto mito-contemporaneità che stiamo portando avanti dal 2019 con Medea in via Milano (di cui già ci occupammo diffusamente a suo tempo) con Teatro dei Borgia. Savolta si porta avanti il tema del lutto e dell’abbandono, in ricordo anche dei danni sia in termini di decessi che di forzato isolamento dei malati causato dalla pandemia che proprio Brescia e Bergamo colì più duramente. Nelle nostre intenzioni il nuovo Teatro Borsoni dovrà diventare uno strumento importante di valorizzazione di un territorio molto attenzionato da parte dell’amministrazione Comunale con iniziative anche stradali tutte tese a valorizzare il quartiere. Altrettanto significativa si rivela la scelta dell’istituto Razzetti luogo per elezione dedicato all’accoglienza di bambini e madri in momenti del tutto particolari deĺle proprie vite».
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Qui di seguito i due spettacoli in programma:
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