È una delle rarissime volte che mi è capitato di partecipare a una conferenza stampa che presenta un evento al quale ho già assistito e, ve lo assicuro, in simili circostanze, si prova una singolare quanto curiosa sensazione di déjà vu – déjà veçu.
Oggi e qui si parla di «Andavamo a mille», lo spettacolo ideato, scritto (con la collaborazione ai testi di Marco Archetti e Andrea Midena) diretto e interpretato (insieme alla sempre vivace e brillante Valentina Cardinali) in omaggio alla mitica Mille Miglia, che sarà in scena presso il Teatro Sociale dal 26 novembre al 1 dicembre.
Avevo avuto il privilegio di assistere alla pièce in assoluta anteprima qualche mese fa, insieme a un manipolo di giornalisti invitati insieme a me e ne avevo già scritto una recensione che, chi lo vorrà, potrà leggere cliccando su questo link:
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Goodmorning Brescia (269) Gioele racconta una bella storia di asfalto e di amore. – Cardona
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«Lo spettacolo è prodotto dal C.T.B. con la fattiva collaborazione di Mille Miglia Srl» premette il Direttore del Centro Teatrale Bresciano Gian Mario Bandera, introducendo l’incontro. «Vale a dire il brend più conosciuto della città di Brescia, indice di un grande e persistente interesse in tutto il mondo per la storica manifestazione. In questo spettacolo si mescolano la memoria, l’interesse di Gioele per l’automobile. È nostra ferma intenzione portarlo in giro per l’Italia in una tournée primaverile, sia per la sua qualità artistica che per fini promozionali della grande kermesse dell’auto d’epoca» aggiunge, prima di passare la parola.
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E proprio alle forti potenzialità promozionali della Freccia Rossa che sarà…. scagliata nel prossimo giugno, si riferisce Beatrice Saottini Presidente della 1000 Miglia Srl, ricordando come la mitica corsa affondi le proprie radici nella «Intraprendenza, nell’innovazione, nella volontà di fare crescere ed evolvere il Paese» che la caratterizza sin dai primi anni di vita.
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«Premetto che il mio rapporto con il CTB, giunto al terzo spettacolo, continua a crescere anno dopo anno. Il Centro Teatrale Bresciano è una realtà storica nata da persone appassionate del Teatro e collaborare con esso, la cui azione è costantemente caratterizzata da voglia di fare, attenzione alla qualità artistica della produzione, organizzazione perfetta e assoluta regolarità nel rispetto degli impegni (qualità quest’ultima purtroppo non così comune e diffusa in nel mondo dello spettacolo)». Aggiunge che, in questo caso, gli è stato richiesto espressamente di lavorare allo specifico argomento, mettendo a sua disposizione il poderoso archivio fotografico della 1000 Miglia Srl.
«Per non creare uno spettacolo troppo didascalico ho deciso di partire dalla mia passione per l’automobile, collegata in qualche modo al fortunato personaggio dell’Automobilista. La passione per i motori l’ho ereditata da mio padre compratore seriale di automobili costose, spesso ben oltre il budget a disposizione, a partire da una Buick monumentale che porto bene impressa nella memoria». Ricorda poi come la Mille Miglia sia un concentrato di energia, di passione e di follia di cui, in questo spettacolo, si è cercato di ricordare personaggi principali e minori.
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Valentina, che si cala come sa fare lei nei panni della Baronessa (ma sarà vero?) Maria Antonietta Avanzo pilota e volitiva quanto infaticabile donna di mondo, segno forte di presenza femminile in un mondo (quello delle automobili e delle corse) prevalentemente maschile. «Pur essendo nata a Tortona, tradizionale tappa della Mille Miglia, confesso di essere una pessima guidatrice; ciò nonostante mi sono impegnata in questa sfida, divertente e toccante allo stesso tempo, con tutte le mie energie e il mio entusiasmo».
E, conoscendo Valentina, non si stenta a crederle.
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Concludendo con la locandina accanto alla rituale foto di famiglia della conferenza stampa, non posso che invitarvi a non perdere l’occasione di andare ad assistere a «Andavamo a mille».
Perché, ve l’ho già detto, io già l’ho visto. E, siccome mi è piaciuto assai, lo andrò certamente a rivedere.
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