Questa mattina a mezzogiorno, presso la Sala Giudici di Palazzo della Loggia si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della tradizionale rassegna di spettacoli estivi (quest’anno battezzata E…state al CTB!) organizzata dal Centro Teatrale Bresciano con la partnership della Fondazione Brescia Musei, del gruppo Teatro dei Borgia e della cooperativa sociale La Rete. Gli eventi, che si succederanno nell’arco di un mese (dal 13 giugno al 13 luglio p.v.) si terranno presso il Chiostro del Teatro Mina Mezzadri, al Teatro romano e Capitolium del Parco archeologico di Brescia romana e presso l’area di Via Milano.
Apre l’incontro la vicesindaco del Comune di Brescia Laura Castelletti che, dopo avere porto agli intervenuti i saluti dell’Amministrazione, mette in rilievo come nelle precedenti occasioni, si sia posta grande attenzione nei confronti di un pubblico più ampio, allargato soprattutto alle famiglie e ai giovanissimi. Sottolinea inotre la grande suggestione delle locations che ospiteranno gli spettacoli.
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Gian Mario Bandera Direttore del Centro Teatrale Bresciano, conferma la volontà da parte degli organizzatori della rassegna, a un Teatro che si muove dove la città vive. «Si aprirà il 1 giugno con lo spettacolo Il mercante di Legnate che, come Un sogno nel castello sarà dedicato a un pubblico più giovane e ai nuclei famigliari», dice. «Altri tre appuntamenti permetteranno al pubblico di vivere il Teatro con leggerezza, ma comporteranno anche alcuni importanti momenti di riflessione: si parla di Platero y Yo (tratto dall’omonimo romanzo di Juan Ramon Jimenez, di e con Ugo Dighero), di Autobiografia di ignoti (racconti da bar e da vita vissuta e da vivere cn valore universale di e con Elena Bucci) per finire con Giuliana Musso e il suo La fabbrica dei preti (intrigante viaggio nel mondo clericale e anticlericale, nei seminari e nel sociale» Un capitolo a parte meritano i due spettacoli che andranno in scena al Bistrò Popolare di Via Milano riprendendo la serie già esplorata negli anni precedenti con la rassegna La Città dei Miti, con gli sperimentati e applauditi Eracle l’Invisibile e Medea in via Milano (entrambi firmati da Fabrizio Sinisi, drammaturgo di casa andranno in scena in contemporanea consentendo agli spettatori che lo vorranno una cena dopo-spettacolo nel corso della quale potranno confrontarsi con gli interpreti). Così come i due classici Didone Adonàis Domine di Emilio Isgrò e L’Apologia di Socrate con Luciano Bertoli, che invece andranno in scena al Teatro Romano e al Capitolium del Parco archeologico di Brescia Romana.
Stefano Karadjov Direttore Fondazione Brescia Musei, si dichiara felice e orgoglioso di essere incluso anche quest’anno in un programma di straordinaria caratura. Questa partecipazione in particolare si inserisce in un più ampio e ambizioso progetto di rilancio del Teatro Romano. Due spettacoli davvero unici in cui (soprattutto per Didone Adonàis Domine) la scenografia di colloca sullo stesso piano del testo, in una istallazione di grandissima suggestione.
Chiude il giro d’interventi Domenico Bizzarro Presidente della Cooperativa La Rete che ne approfiita per fare presente come questo progetto faccia parte del percorso nato nel 2018 con l’incontro tra Cooperativa dei Borgia e CTB nell’ottica di una cifra “curativa” della recitazione in una città in cui, nonostante le molteplici complessità si trova comunque la voglia e la capacità di stare uniti. «Ricordo che il Bistrò è solo una parte di un complesso più vasto in cui sono ospitati per quanto possibile senzatetto e persone in difficoltà. Attualmente stiamo lavorando sulla rielaborazione di Antigone intesa come dritto al lutto» conclude.
Insomma, come ogni anno, anche in questo problematico 2022 l’estate, con il CTB, arriva sempre all’improvviso, come un rinfrescante e vivificante scriscio d’acqua che, fino a questo momento, non ha mai deluso gli appassionati bresciani… e i bresciani appassionati!
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