Goodmorning Brescia (182) – Arrivano i mercoledì di Vinella e della Ferrata

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Una città è talmente grande che, di sera, per ogni finestra che si rabbuia ce n’è un’altra che s’illumina.

Non è un’antica massima tibetana, ma solo il pensiero che mi è venuto in mente stamattina allorché l’inesauribile Biagio Vinella, nel corso della conferenza stampa tenutasi nell’accogliente cortile della Ferrata, storica libreria bresciana al numero 39 di Corso Martiri della Libertà, ha cominciato a presentare intenzioni e programma della rassegna di eventi culturali denominata «I mercoledì sera del caffè/libreria Ferrata».

Suggestione suggerita dalla constatazione che, a poche settimane dalla cessazione della funzione di erogazione culturale assicurata da un’importante e ormai tradizionale iniziativa nel centro di Brescia, ecco che un altro sito si propone per portare avanti un importante processo di aggregazione anche civile e sociale.

«La cultura deve uscire dalle sedi istituzionali e, per quanto possibile, portata sottole case della gente.» è l’ambizioso intento di Vinella.

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Biagio Vinella

Ogni due settimane, appunto di mercoledì, sul piccolo palco allestito in libreria si alterneranno performer, scrittori, poeti, monologhisti e altri amanti e cultori a vario titolo della parola, all’interno di un contenitore composto di sei diverse rassegne.

Nessun pelo è superfluo

Quattro incontri all’insegna della più corrosiva delle satire, quella di un’osservazione critica del sociale e del politico, di una corrosiva e caustica interpretazione di azioni e pensieri dell’animale uomo. «Alla Charlie Hebdo, tanto per intenderci.» spiega Vinella.

Libero spazio di comunicazione poetica

Tre appuntamenti di un classico da sempre amato e coltivato da Vinella: il confronto non competitivo di appassionati frequentatori di versi e rime.

Notte noir

Quattro serate, curate da Heiko H. Caimi, in ciascuna delle quali verranno lette storie noir di uno o più autori, interpretati da alcuni dei migliori lettori della città.

Tutto in dieci minuti

Quattro eventi dedicati alla prosa. In ciascuna serata verranno proposti, con lettura curata dagli stessi autori dei testi, dai quattro ai sei racconti a tema libero (escluso il 27 gennaio dedicato alla Giornata della Memoria) della durata massima di dieci minuti.

Monologhiamo

Tre appuntamenti dedicati al monologo. Uno per ogni serata, durata massima un’ora.

Le meraviglie del possibile

Tre appuntamenti, curati da Pino Oriolo, dedicati alla lettura di racconti di fantascienza, con particolare attenzione ai collegamenti tra l’immaginazione del futuro e le suggestioni del “possibile”.

Calendario vivo con eventi da fissare e altri da inserire, a disposizione di un pubblico che può e vuole diventare protagonisti. Brescia è una città meravigliosa in cui non c’è motivo per venire ( ma se ne possono creare mille)

«La vita più autentica dell’Italia, da sempre, è quella che si discute nei cortili, o seduti sui gradini davanti all’entrata delle case. Sono da sempre convinto che la crescita di ciascuno di noi e dell’intero Paese non passi da un’elargizione di nozioni e di pensiero nobile dall’alto al basso, ma da un confronto tra uguali.» conclude Vinella.

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E adesso? Adesso non resta che attendere le ore 21 di mercoledì prossimo, 16 settembre, con il “taglio” del primo pelo.

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Bonera.2