Goodmorning Brescia (151) – Le cicale di Brescia cantano, ma sono formiche operose

Al Broletto conferenza stampa per la presentazione del festival di teatro ragazzi e giovani con la direzione artistica di Teatro Telaio, denominato “Il canto delle cicale“, giunto quest’anno alla 20ª edizione.

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«Come è noto, questa rassegna di spettacoli è una proposta indirizzata a giovani e famiglie, che si svolge nel territorio della provincia» esordisce il dottor in rappresentanza della Provincia di Brescia. Un’iniziativa che comprende l’adesione di 14 comuni e la rappresentazione di 19 spettacoli, e che l’ente che rappresento sostiene e sosterrà.

«In occasione di questa nuova edizione, che coincide con il 40º anniversario di attività del Teatro Telaio, la funzione di direttore artistico sarà responsabile condivisa di tre di noi, vale a dire Angelo Pennacchio, Jessica Carbone e Angelo Facchetti» precisa Maria Rauzi che si presenta, invece, come direttrice amministrativa del festival.

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La rassegna, itinerante su un territorio che si intende far conoscere e apprezzare, con particolare attenzione al recupero di spazi inutilizzati e, in alcuni casi in passato considerati inagibili, è caratterizzata tradizionalmente da un clima particolare, più rilassa, favorito dalla stagione estiva.

Alla parte per così dire “narrativa” sono collegate altre iniziative, quali “CicaLeggendo” (momenti e spazi dedicati dura riservati ai bambini, in apposite strutture a loro misura) cui si affianca “CicaGiocando”, un singolare e originale gioco dell’oca.

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Nel corso della rassegna sarà possibile ritirare un suggestivo e stimolante “Passaporto” e il gioco creativo “Spiaggiarelli”.

Tornando all’aspetto più puramente artistico della manifestazione, saranno proposti al pubblico spettacoli di clowneria, narrazione e commistione musicale, non trascurandola rivisitazione di classici quali ‘immortale Pinocchio di Collodi.

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«Per quanto riguarda Teatro telaio in anteprima nazionale lo spettacolo “Torna a casa, Ulisse!” per la regia di Angelo Facchetti» ricorda Maria Lauzi avvicinandosi al congedo.

Ricorda infine la predisposizione delle schede “Ti prendo per mano”, il cui scopo è l’aumento dell’agibilità per tutti gli spettatori teatrali attraverso l’illustrazione delle caratteristiche negative di ogni singolo spettacolo da superare da parte dei portatori di ogni tipo di gap. Chiude la conferenza l’intervento di Alberto Vanoglio, neo-sindaco di Ome che, a nome di tutti gli amministratori locali coinvolti in questa ormai consolidata iniziativa (oltre che Ome Botticino, Brescia, Erbusco,  Gussago, Mazzano, Monticelli Brusati, Nuvolera, Ospitaletto, Paderno Franciacorta, Passirano, Provaglio d’Iseo, Roncadelle, Rovato e Villa Carcina), spiega le ragioni e gli scopi alla base delle scelte di aderire, con entusiasmo e partecipazione, a questo importante progetto.

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