Il gioco ingaggiato dal “doppio femminile veneto” Roberta Vasselli / Lorella De Bon nella nuova silloge «FrammentAzioni» (PlaceBook Publishing) è intrigante, ma non proprio nuovissimo: mettere assieme quadri famosi e versi. Quella che risulta senz’altro più innovativa è l’accortezza scelta dalle due scrittrici di NON mostrare l’immagine delle opere scelte per indirizzare la raccolta.
Ciò comporta da parte del lettore un ulteriore stimolo mnemonico, o un’operazione di ricerca attiva, qualora l’opera citata non sia direttamente consciuta, che funge da ulteriore innesco, in azione combinata con le (belle!!) poesie, di quella fantasia evocativa, a sua vota creativa e autocreativa che -già da soli- i (bei!) versi sono egregiamente in grado di stimolare e favorire.
Ma vediamone alcune, divertendoci a scompaginare (anche se in piccolissima parte) questa operazione, cambiando le regole del gioco.
Le nostre regole? Abbiamo scelto alcune di queste opere d’arte e alcune delle liriche che compongono lo snello libretto, scegliendo, con assoluto arbitrio per ognuna di esse, una o l’altra delle autrici che si cimentano (sempre entrambe) in questa o quella suggestiva interpretazione poetica.
Come avrete modo di vedere, però, con sottile perfidia, vi mostriamo sì le relative immagini, ma guardandoci bene dal citarne il titolo e l’autore.
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Dolore mentale
La pelle si allarga e sfalda
la superficie, troppo da contenere
troppo vuoto che preme e urla.
Scendo in pista e giro in tondo,
in tondo i sogni stringono la gola
dove la vita è in divieto di sosta.
(Lorella De Bon)
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Noia
Addormentata, quasi, assopita.
La morsa della noia scompone una tavola
quasi perfetta.
Nel rarefatto silenzio di passi assenti,
a riempire il mescere del vino,
si fa scena.
L’odore della tovaglia pulita da aria e sole,
è oscurata da luce fredda della stanza.
Nessuna voce, o rumore di commensali
s’apprestano.
E nella ripetizione uguale di piastrelle
a scacchiera, lo sguardo gioca con il sonno.
è già mezzanotte, nessuno arriverà.
Tristezza.
Rassegnazione.
(Roberta Vasselli)
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Ballerò avidamente nei tuoi perché
Controluce i pensieri salivano
nel fumo di sigaretta.
Pausa. Fermo imagine.
Discinta l’ombra poggiava a terra
nel riflesso blu del sottoscala.
Labbra laccate di rossetto
chissà quali pensieri nascondevano
insieme alle calze velate
di gambe tornite danzanti.
Posseggo una manciata di soldi
o i soldi posseggono me?
Ballerò avidamente nei tuoiperché.
(Roberta Vasselli)
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Se fosse la tua mano
a raccogliermi i capelli
le rose non cadrebbero.
M’arrendo a quest’ora segreta,
alle tue parole destinate a un’altra.
Il giorno se n’è andato,
ma la notte non è ancora arrivata.
(Lorella De Bon)
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Un libro che va letto da cima in fondo, riservando sorprese e sollecitando profonde riflessioni in ogni sua pagina. Le parole, le parafrasi, i simboli scelti sono sempre quelli più giusti e appropriati. Il ritmo è straordinariamente vivace e, allo stesso tempo, tale da lasciare ampio spazio all’introiettazione e all’assimiliazione consapevole delle sensazioni dei sentimenti e dei concetti.
Un libro che diverte (nella meravigliosa e nobile accezione latina: de allontanamento + vertere volgere: quindi, volgere altrove, deviare), emoziona e arricchisce intimamente. Che altro si può desiderare di più?
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Titolo: FrammentAzioni
Autore: Roberta Vasselli e Lorella De Bon
Editore: Place Book Publishing
Anno: 2022
Pagine: 154
Prezzo: 12,48
ISBN: 979-8437759981
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Roberta Vasselli nasce a Mestre. Spazia tra numerosi interessi artistici: poesie, prosa, racconti, filastrocche, video poesia, disegno, pittura e foto. Dal 1998 ad oggi collabora con musicisti. Ha all’attivo molti testi per bambini pubblicati nel periodico nazionale “La Cartellina”. Nel 2003 è tra i 50 migliori autori in “Racconti D’Estate”, breve narrativa umoristica per le Industrie Sammontana (Ibiskos Editrice). È stata “Autrice dell’Anno 2005” con la prima silloge “Voli Liberi” (Horizon Editoria). Nel 2009 pubblica “Latitudine Obliqua” (Horizon Editoria). Nel 2010 è co-autrice con V. Pietropolli e F. Brunello del libro “Dialoghi su Mestre” Conversazioni tra Piero Bergamo e Luigi Brunello (Editore Il Prato), di cui ha curato l’apparato fotografico e la copertina. Nel 2013 pubblica “Mestre – La città di Ieri” sponsor il Centro Commerciale “Le Barche” e “Grafiche Liberalato”. Nel 2014 la sua poesia “Parco Ponci” diventa canzone, presentata con il cantante Sergio Renier e “I Disincanto” nella scuola primaria Tiziano Vecellio, dove il videoclip verrà lanciato a maggio 2019. Ad oggi è presente in Antologie e Riviste specializzate. Curatrice e conduttrice di reading poetici, ha recensito e presentato autori e pittori. Ha realizzato letture in convegni ed eventi culturali, afferenti a temi sociali, educativi, ambientali. Ha preso parte, inoltre, a giurie di Concorsi Internazionali di Poesia.
Nata a Belluno nel 1968, Lorella De Bon si è laureata in Storia alla Cà Foscari di Venezia, è operatore olistico e abita nel confortevole mondo della Poetry Therapy. Ha curato due antologie poetiche dedicate ad Alda Merini e partecipato a lavori collettivi in prosa, spaziando dalle fiabe ai racconti ucronici, dal genere giallo-poliziesco al genere intimista. Con Patrizio Pacioni ha pubblicato la raccolta di racconti “Delitti & Diletti” (Melino Nerella Editore) e il romanzo giallo “Le notti di Monteselva” (Bacchilega Editore), vincitore del Premio Garfagnana in Giallo 2020. Nel 2011 è uscito il suo primo libro di poesie dal titolo “Il sospetto di vivere” per i tipi di Alba Libri (Rosignano Marittimo), seguito da “La geometria del volo” e dal romanzo “Dall’abisso”, editi da La Vita Felice (Milano). La sua terza raccolta poetica “La stiamo perdendo?” è pubblicata nel 2019 sempre da La Vita Felice, mentre nel 2021 dà alle stampe “Identità minerali”, liriche edite da PlaceBook Publishing.
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