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Come se fosse la “prima” di uno spettacolo importante, il Teatro Sociale è talmente stipato di spettatori che, se qualcuno la lasciasse cadere dalla galleria, una piuma difficilmente raggiungerebbe il pavimento della platea.
Ed è assolutamente giusto che sia così: quello che va in scena stasera, infatti, altro non è che lo “spettacolo degli spettacoli”, l’alzarsi del sipario sulla prossima stagione 2018-2019, denominata «Sentieri teatrali». Si comincerà nel prossimo autunno, quindi ci vogliono alcuni mesi prima che il sipario si apra sulla prima rappresentazione in programma, ma, come si dice e come conferma la pubblicità di un noto aperitivo «è sopraffino piacere anche l’attesa del piacere».
Conducono la serata (trasmessa anche in streaming, dunque tuttora visibile a questo link su facebook: https://www.facebook.com/CTBCentroTeatraleBresciano/videos/987594051405571/)
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Caterina Carpio e Daniele Pelizzari: il primo ormai tradizionale capo sala del CTB, la seconda attrice già nota al pubblico bresciano. Una scelta coraggiosa e fortemente identitaria, un’altra sfida lanciata e vinta, vista la sintonia e la complicità tra i due conduttori e la buona riuscita della serata che ne è venuta fuori.
Si parte con i saluti istituzionali letti dal Presidente («Non ho la memoria di un’attrice e non voglio correre il rischio di dimenticare qualcosa» confessa candidamente Camilla Baresani): un soddisfatto resoconto di quanto consuntivato nella stagione appena conclusa e l’impegno, nel segno della continuità, ma anche della fantasia, a migliorarsi ancora nei prossimi anni. Esprime tutto il suo orgogliop per i trentanove titoli in cartellone, di cui undici produzioni CTB.
Saluti istituzionali che, nel corso della serata, porteranno anche i “soci fondatori” e gli “amici” del Centro Teatrale Bresciano: nell’ordine prendono la parola esponenti del Comune, della Provincia, della Regione, di A2A e della Fondazione ASM. Saluti non di circostanza ma convinte conferme dell’intenzione di tutti di portare avanti gli impegni morali e finanziari tesi a rafforzare e sviluppare la collaborazione con il movimento teatrale della città di cui il CTB rappresenta la massima espressione e la guida.
Caterina Carpio e Daniele Pelizzari elencano uno dopo l’altro i tanti spettacoli che arricchiranno una nuova e ambiziosa stagione teatrale, in una sequenza di dalla chiamata in palcoscenico di alcuni dei protagonisti, attori e registi, e dall’intervento attraverso messaggi filmati, di altri impossibilitati per motivi di lavoro a intervenire personalmente. Tra gli uni e gli altri non possono mancare, naturalmente personaggi come Franco Branciaroli, Lucilla Giagnoni ed Elisabetta Pozzi, che non si lascia sfuggire occasione per confermare una seconda edizione della (molto apprezzata dal pubblic) kermesse di letture sceniche “Teatro aperto”.
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Nel saluto finale il Direttore Gian Mario Bandera esprime tutta la propria soddisfazione per quanto si è fatto e totale fiducia nell’impegno di tutti per migliorarsi ancora in quanto si farà in futuro. Non può fare a meno di ricordare ai presenti e alla Città anche l’impegno civile e gli aspetti sociali dell’attività portata avanti dal CTB. Cita la collaborazione con le scuole, l’operazione di riqualifica di via Milano e la rassegna estiva «Un salto nerl Nullo» di ormai prossimo avvio.
Come ormai tradizione, si tratta di un’offerta di spettacoli composita e articolata, che riportiamo integralmente in calce a questo articolo. La strada e la diligenza sono quelle che gli appassionati bresciani di teatro ben conoscono: saranno loro, come sempre e com’è giusto che sia, con la numerosità delle presenze e il riscontro critico ai singoli spettacoli, a decretarne o meno il successo.
Ai grandi classici (Goldoni, Checov, Aristofane, Wilde, Pirandello…) si alterneranno spettacoli innovativi quando non anche sperimentali, attraverso la recitazione di importanti talenti del palcoscenico, attori in crescita già positivamente valutati dal pubblico bresciano e non solo, giovani promesse, proseguendo in diverse occasioni sulla via della contaminazione tra le varie modalità espressive già ampiamente presente nella scorsa stagione.
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STAGIONE DI PROSA
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23 ottobre – 4 novembre 2018
L’anima buona del Sezuan
13 novembre – 2 dicembre 2018
Sindrome italiana
12 – 16 dicembre 2018
Le rane
9 – 13 gennaio 2019
Le baruffe chiozzotte
29 gennaio – 10 febbraio 2019
Jekyll
13 – 17 febbraio 2019
L’importanza di chiamarsi Ernesto
27 febbraio – 3 marzo 2019
Occident Express
13 – 17 marzo 2019
Il gabbiano
20 – 24 marzo 2019
Il piacere dell’onestà
2 – 7 aprile 2019
Traviata
L’intelligenza del cuore
8 – 14 aprile 2019
Lettere a Nour
ALTRI PERCORSI
30 ottobre 2018
L’anima buona del Sezuan
20 e 21 novembre 2018
Sindrome italiana
29 novembre – 1 dicembre 2018
Tempesta
15 gennaio 2019
La scortecata
(fa parte della Rassegna La palestra del teatro)
5 febbraio 2019
Jekyll
21 – 24 febbraio 2019
Chet!
8 – 10 marzo 2019
Un momento difficile
27 -30 marzo 2019
Night bar
9 – 12 aprile 2019
Vangelo secondo Lorenzo
7 maggio 2019
Apologia
OLTRE L’ABBONAMENTO
5 e 6 dicembre 2018
Il verbo degli uccelli. Canto alla città 2.0
31 dicembre 2018
Beethoven non è un cane
26 e 27 gennaio 2019
La banalità del male
25 e 26 febbraio 2019
Anfitrione
14 e 15 marzo 2019
Un alt(r)o Everest
27 aprile 2019
Le donne baciano meglio
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Allora, mi raccomando: quest’estate un tuffo nelle onde eun bel «Salto nel Nullo».
Poi, al ritorno, indossate gli scarponi, per inerpicarvi sui… «Sentieri Teatrali» del Sociale e del Santa Chiara Mina Mezzadri.
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Bonera.2