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Nel 1978 un piccolo gruppo di persone accoglie l’appello di Giuseppe Zaffaroni, primario di chirurgia infantile presso il padiglione “Alfieri” dell’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano e sceglie di dedicare il suo tempo per i bambini ricoverati in ospedale. Negli anni il volontariato ABIO cresce, nella qualità e nella quantità: vengono organizzati i primi corsi di formazione, nascono nuove Associazioni ABIO. Un Coordinamento, un Comitato e poi, nel 2006, la nascita di Fondazione ABIO Italia Onlus danno l’idea della crescita e dello sviluppo nazionale. Di quei primi anni resta l’idea che sia necessario offrire al bambino, ma anche all’adolescente e ai suoi genitori, un ospedale vicino ai suoi bisogni, che oltre a curarlo si “prenda cura” di lui. E prendersi cura, per ABIO, da oltre trentacinque anni, significa sempre gioco, ambiente accogliente, ascolto, sorriso.
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Nel 1978 un piccolo gruppo di persone accoglie l’appello di Giuseppe Zaffaroni, primario di chirurgia infantile presso il padiglione “Alfieri” dell’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano e sceglie di dedicare il suo tempo per i bambini ricoverati in ospedale. Negli anni il volontariato ABIO cresce, nella qualità e nella quantità: vengono organizzati i primi corsi di formazione, nascono nuove Associazioni ABIO. Un Coordinamento, un Comitato e poi, nel 2006, la nascita di Fondazione ABIO Italia Onlus danno l’idea della crescita e dello sviluppo nazionale. Di quei primi anni resta l’idea che sia necessario offrire al bambino, ma anche all’adolescente e ai suoi genitori, un ospedale vicino ai suoi bisogni, che oltre a curarlo si “prenda cura” di lui. E prendersi cura, per ABIO, da oltre trentacinque anni, significa sempre gioco, ambiente accogliente, ascolto, sorriso.
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Abbiamo intervistato Sabina Loda – Area Comunicazione – Referente Associazione ABIO Brescia
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ABIO, Associazione per il Bambino in Ospedale. È impegnata nel sociale da più di quarant’anni (esattamente dal 1978). Esattamente, qual è la vostra mission?
Siamo attivi dal 1978 nei reparti pediatrici degli Ospedali italiani con l’obiettivo di offrire aiuto a bambini e adolescenti per superare il potenziale trauma della permanenza in ospedale e offrire ai loro genitori il sostegno necessario durante questo delicato momento.
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Può dirmi qualcosa , in particolare, della sede di Brescia?
L’Associazione ABIO di Brescia è una delle oltre 60 realtà ABIO presenti sul territorio nazionale, coordinate da Fondazione ABIO Italia per un totale di 5000 volontari presenti in oltre 200 reparti pediatrici italiani. Le sedi ABIO attive in provincia di Brescia sono al momento quattro: oltre a Brescia ABIO è presente nelle Pediatrie degli ospedali di Manerbio, Desenzano ed Esine. ABIO Brescia opera ogni giorno con i suoi volontari nella Pediatria e nel pronto soccorso pediatrico dell’Istituto Ospedaliero Fondazione Poliambulanza di Brescia. È presente in reparto dal 2014 e si è costituita associazione il 14 dicembre del 2016. Il presidente dell’associazione, Dr. Giuseppe Riva, è il medico responsabile dell’U.O. di Pediatria. ABIO Brescia ha iniziato il suo percorso con il primo corso di formazione per aspiranti volontari ABIO organizzato nella nostra città da Fondazione ABIO Italia Onlus. La presenza dei volontari ABIO nel reparto di Pediatria è stata fortemente voluta dal primario, dottor Giuseppe Riva, per creare una rete assistenziale che risponda alle necessità emotive e psichiche dei bambini e delle loro famiglie. Dopo quasi tre anni di formazione e grazie al supporto costante di Fondazione Poliambulanza e di Fondazione ABIO Italia, l’impegno di tutti ha portato l’iniziale gruppo di volontari a diventare, con grande orgoglio e soddisfazione, una vera associazione. Al momento l’Associazione conta circa 30 volontari attivi che quotidianamente si dedicano al servizio durante l’arco della settimana, dal lunedì al sabato. Si è concluso di recente (dicembre 2019) un corso di formazione di base per aspiranti volontari ABIO per il miglioramento costante e progressivo del servizio offerto presso la struttura ospedaliera.
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Che cos’è che caratterizza in modo più peculiare l’attività dei vostri volontari?
I nostri volontari animano quotidianamente la giornata dei piccoli degenti (bambini e adolescenti) e offrono un supporto alle loro famiglie. Tra i volontariati ospedalieri, il volontariato ABIO si identifica per il particolare connubio tra presenza e relazione empatica. Scopo dell’associazione, inoltre, è di fornire arredi, giocattoli e materiale didattico per promuovere in maniera concreta l’umanizzazione dell’ospedale. ABIO agisce anche attraverso la “Carta dei diritti dei Bambini e degli Adolescenti in Ospedale” e la “Certificazione della qualità delle pediatrie” (secondo gli standard di certificazione definiti dal manuale ABIO-SIP, Società Italiana di Pediatria). A tal proposito, la Pediatria della Poliambulanza, che può contare su una coloratissima sala giochi, grazie ad ABIO nel 2013 ha ottenuto il riconoscimento di ospedale “a misura di bambino”. L’obiettivo di ABIO Brescia è poter migliorare sempre più il servizio offerto in reparto potendo contare su un numero sempre maggiore di volontari utile anche a estendere in altre strutture ospedaliere cittadine la propria attività.
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So che c’è una ricorrenza che, per voi, riveste un’importanza e un significato particolare.
L’appuntamento annuale con ABIO è la Giornata Nazionale ABIO: una giornata, tradizionalmente l’ultimo sabato di settembre, in cui in 100 piazze d’Italia i volontari ABIO raccontano il proprio impegno quotidiano nelle pediatrie italiane e raccolgono offerte e adesioni ai corsi di formazione in programma. La Giornata Nazionale ABIO si è svolta anche quest’anno anche a Brescia per il quinto anno consecutivo con due postazioni, nel centro storico cittadino e all’ingresso principale della Poliambulanza, rese facilmente riconoscibili da palloncini, truccabimbi e dai cestini di pere, simbolo della giornata.
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Torniamo ad ABIO Brescia. Quali sono, concretamente, le iniziative realizzate fino a questo momento?
Sono stati portati felicemente a termine tre progetti: il progetto d’esordio “Dai Vita al tuo Albero”, l’ormai annuale progetto Campioni in Corsia e il recentissimo progetto “Dolci Notti”.
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Di cosa si tratta, esattamente?
“Dai vita al tuo albero” è stato un’iniziativa promossa e realizzata nel 2016-2017 da Fondazione ABIO Italia Onlus, il Consorzio Orgoglio Brescia, Fondazione Poliambulanza e Fondazione PINAC. L’anno seguente a Expo Milano 2015 ai bimbi ricoverati nella Pediatria della Poliambulanza era stato chiesto, con l’aiuto dei volontari ABIO, di disegnare, a modo loro, il loro personalissimo Albero della vita. Tutti i disegni sono stati raccolti e nel febbraio 2017 si sono svolte le premiazioni dei disegni più belli e più votati. Nel 2017-2018 ABIO Brescia ha promosso in autonomia, in accordo con l’U. O. di Pediatria di Fondazione Poliambulanza, la prima edizione del progetto “Campioni in Corsia”, giunto alla terza edizione, lasciata al momento incompleta a causa dell’attuale epidemia di COVID-19. Il mondo dello sport, inteso come esempio di vita, si sta dimostrando negli ultimi anni sempre più incline alla partecipazione a eventi e iniziative a carattere solidale e benefico. Da qui l’idea di ABIO Brescia di creare un progetto che coinvolga le maggiori realtà sportive della città e della provincia con visite in reparto da parte degli sportivi. Tra le società partecipanti spiccano l’AN Brescia di pallanuoto, l’Atlantide Pallavolo Brescia, il Basket Brescia Leonessa, il Brescia Calcio Femminile, la Millenium Volley Brescia, la Feralpisalò, i Bengals Brescia e i Canottieri Brescia.
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Resta il terzo progetto, “Dolci Notti”.
Sì, si tratta della nostra ultima iniziativa, ideata quest’anno. Si concretizza attraverso la sostituzione di tutte le poltrone letto presenti nelle stanze del reparto di Pediatria della Poliambulanza, ormai usurate dal tempo e dal costante utilizzo. L’acquisto di nuove poltrone letto mira a consentire ai genitori un riposo più confortevole per le intere notti trascorse in reparto accanto ai figli. Il totale delle poltrone letto è 18 e grazie a numerose donazioni siamo riusciti a completare il progetto e, prima dell’insorgere della pandemia, stavamo organizzando l’inaugurazione ufficiale, che è soltanto rinviata e si svolgerà presto. Si tratta di un dono speciale, da parte di tutta ABIO Brescia, che non riguardi solo i piccoli ospiti del reparto, ma soprattutto i genitori che dolcemente e con pazienza accompagnano i bambini per tutta la durata del ricovero.
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Un’ultima (e purtroppo inevitabile) domanda. Immagino che l’esplodere nel nostro Paese della emergenza sanitaria causata dalla pandemia di Covid 19, particolarmente aggressiva in Lombardia (soprattutto sulla zona di Bergamo, Cremona e Brescia) abbia causato seri problemi e aspri contraccolpi anche al vostro lavoro.
ABIO Brescia ha immediatamente sospeso l’attività in reparto, seguendo le direttive emanate da Fondazione Poliambulanza e Fondazione ABIO Italia. Quest’ultima ha avuto il merito di riuscire a coinvolgere le associazioni ABIO in un progetto, dal titolo #ABIOanchedalontano e #ABIOadistanza, in cui l’obiettivo era condividere attività ludiche realizzabili anche in ambiente domestico e senza la “presenza fisica” dei volontari. I volontariati, in particolare quelli ospedalieri, sono stati infatti i primi a essere sospesi e, purtroppo, saranno gli ultimi a ripartire. Noi speriamo presto.
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ABIO Brescia, Associazione per il Bambino in Ospedale ONLUS, è stata fondata nel 2016 per promuovere l’umanizzazione dell’ospedale, anche se la presenza di volontari ABIO in reparto è attestata dal luglio 2014.
ABIO Brescia aderisce alla Fondazione ABIO Italia Onlus, www.abio.org
Dal 2014 i volontari ABIO si occupano di sostenere e accogliere, presso il reparto di Pediatria dell’Istituto Ospedaliero Fondazione Poliambulanza di Brescia, bambini e famiglie, al fine di attenuare i fattori di rischio derivanti dall’ingresso in una struttura ospedaliera.
ABIO Brescia conta al suo interno circa 30 volontari attivi.
Riferimenti locali
Ufficio stampa ABIO Brescia
Nome referente Sabina Loda
Tel. 345 236 8297
Tel. personale 347 364 1586
Email: abio.brescia@libero.it
VUOI DONARE ORA?
IBAN ABIO Brescia: IT10Z0306909606100000158422
VUOI DIVENTARE VOLONTARIO?
Per diventare volontari ABIO Brescia è necessario essere maggiorenni e frequentare un corso di formazione composto da 5 incontri in aula con frequenza obbligatoria e un periodo di tirocinio di 60 ore in reparto in affiancamento a volontari già attivi presso l’ospedale di pertinenza ( nel caso della sede di Brescia Fondazione Poliambulanza, U. O. di Pediatria, il cui medico responsabile, Dott. Giuseppe Riva, è anche il presidente di ABIO Brescia). A Brescia il prossimo corso di formazione si svolgerà indicativamente l’anno prossimo. Le iscrizioni sono comunque aperte: è necessario iscriversi scrivendo all’indirizzo formazione.abiobs@libero.it. Il corso sarà realizzato al raggiungimento minimo di trenta iscritti. Per maggiori dettagli è anche possibile telefonare al numero 345-2368297 (fascia oraria 16-18)
IL TUO 5X1000?
Scrivi il codice fiscale di Fondazione ABIO Italia 97384230153 negli spazi dedicati alla destinazione del 5×1000 nei modelli per la dichiarazione dei redditi e apponi la tua firma. Grazie a te porteremo il sorriso dei volontari ABIO negli ospedali di tutta Italia!
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Ciao e buon lavoro, amici dell’ABIO!
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