Goodmorning Brescia (166) – Santa donna? No, beata & donna

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Qualunque sia la storia che si decide di raccontare, purché non comune e banale, è la differenza la fanno due componenti essenziali: l’architettura della narrazione e l’abilità del narratore.

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Nel caso di cui ci occupiamo in questo articolo di Goodmorning Brescia, vale a dire la lettura scenica «Vita e venerazione della beata Paola Gambara Costa» che si è tenuta venerdì scorso presso la sede della Fondazione Civiltà Bresciana in Vicolo San Giuseppe, sia l’uno che l’altro fattore si sono rivelati di ottimo livello.

Intrigante e vivace, come al solito, l’intelaiatura dell’evento costruito dal chitarrista e intrattenitore Maurizio Lovisetti. Assolutamente perfetta la cifra interpretativa dell’attore Daniele Squassina incaricato delle letture.

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Parole (con i versi straordinariamente moderni della sorella della Beata, Veronica), musica (in particolare composizioni di Vincenzo Capirola) e immagini (attraverso la proiezione di diapositive rappresentanti opere d’arte dei secoli XV, XVI e XVII, firmate da maestri come il Romanino, il Moretto, Van Cleve, De Ribera e altri) hanno imbarcato i tanti che sono affluiti nella sede di FCB in una specialissima quanto suggestiva macchina del tempo.

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Paola Gambara ne emerge come una donna coraggiosa e ostinata, oltre che animata da cristallino afflato religioso, capace di portare avanti la propria vocazione nonostante il difficilissimo contesto in cui si trovò a vivere, non solo “sopravvivendo” ai maltrattamenti di un marito incapace di comprenderne le profonde aspirazioni etiche e religiose, ma alla fine a vincerne la resistenza fino a coinvolgerlo, in qualche modo nelle sue opere di misericordia e solidarietà.

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Una donna coraggiosa, insomma, sia per un credente che per un laico.

Molti e convinti applausi alla fine da parte degli spettatori tra i quali, insieme a numerose personalità della cultura bresciana, si è notata la presenza di Costanzo Gatta e Orietta Trazzi che dell’iniziativa novembrina il cui perno è la ricorrenza del 25 – Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, organizzata con il patrocinio del Comune e il grande impegno dell’Assessore Roberta Morelli, sono tra i principali ispiratori e animatori.

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