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Ebbene sì, parte una nuova rubrica, che va ad arricchire le tante già presenti (e seguitissime) che si alternano sul nostro blog. Il focus lo trovate spiegato nella premessa che apre e aprirà in futuro i post relativi a questo argomento. Quale argomento? Appunto quello della nuova imprenditorialità, messa in cantiere, solitamente, dai giovani. Quella che, mattone dopo mattone, costituisce e costituirà l’impianto di una nuova Italia, impreziosendo e abbellendo, di conseguenza, la vetrina del Paese Italia. Perché il titolo anglosassone di questa nuova serie di articoli? Vediamolo insieme.
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start up, locuzione
- Fase iniziale di un’attività, di un’impresa, ecc.
- Nella new economy, azienda, di solito di piccole dimensioni, che si lancia sul mercato sull’onda di un’idea innovativa, spec. nel campo delle nuove tecnologie.
(definizione tratta da Oxford Languages, il più importante editore di dizionari del mondo, forte di oltre centocinquanta anni di esperienza nella compilazione e distribuzione a livello globale di autorevoli opere lessicografiche in oltre cinquanta lingue)
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Cominciamo allora con una start up partenopea, la Proscaenia. All’intervista rispondono i soci Gianluca Martinelli, Alessandro Peluso e Antonio Astarita, fondatori della nuova iniziativa e talmente uniti e coesi da voler apparire insieme (da sinistra a destra) nelle foto sottostanti, mettendo a fattor comune ogni risposta fornita alle mie domande.
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Leggo dal vostro sito: «Il progetto Proscaenia nasce per realizzare una piattaforma digitale in grado di riprodurre e distribuire online spettacoli teatrali dai più classici alle nuove produzioni. L’obiettivo non è sostituirsi all’unicità del teatro ma creare un archivio multimediale di spettacoli datati, poco noti o fuori produzione a disposizione di un ampio pubblico. Realizzare un format totalmente innovativo che, a prezzi decisamente contenuti, può arrivare in tutte le case.» Per concepire e mettere in pratica un’idea del genere, a mio modo di vedere, sono necessarie (direi indispensabili) due precise premesse: spirito imprenditoriale e sincero amore per il Teatro. Me ne vuole parlare, sia dell’uno che dell’altro?
Il successo di un’idea imprenditoriale è frutto di originalità e tenacia. Proscaenia è senz’altro un’idea originale in quanto ad oggi non esiste una piattaforma multimediale dedicata esclusivamente al teatro.
Per quanto riguarda la tenacia, invece, tutto il nostro impegno è dedicato alla ricerca di autori, attori e produzioni cercando di dare spazio a tutti coloro che vogliono partecipare a questo progetto.
L’amore che nutriamo per il teatro è alla base di Proscaenia che nasce fin da quando le nostre famiglie ci accompagnavano ad assistere agli spettacoli del Teatro Le Nuvole all’interno dell’Edenlandia, uno dei più famosi parco giochi del napoletano, ne uscivamo sempre sorpresi e affascinati; poi, crescendo, le commedie di Eduardo in televisione e quando ci riusciva, soprattutto per questioni economiche, correvamo a teatro a goderci uno spettacolo dal vivo.
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Torniamo indietro nel tempo: chi c’è, dietro Proscaenia? Quando e come è nata Proscaenia? Di chi è stata la prima intuizione? Quando prevedete che potrete rendervi conto con accettabile approssimazione se la scommessa è stata vinta… o meno? Quali sono i numeri-target di vs. riferimento?
L’idea nasce nel 2017 all’interno del progetto Alternanza scuola/lavoro, in merito alla creazione di una StartUp, rivelandosi talmente interessante da vincere il 1° Premio all’evento NAstartUpdi Napoli nel 2018.
Successivamente l’iniziativa si sviluppa soprattutto grazie alla tenacia dell’ideatore Alessandro Peluso che, insieme a Gianluca Martinelli e Antonio Astarita, costituisce la società Proscaenia fondata sulla passione per il teatro, l’amicizia e la voglia di innovare.
Per noi il primo traguardo (ovvero veder realizzata la nostra piattaforma) è stato già raggiunto.
Non siamo arrivati ancora al punto di ritenere di avere vinto la sfida, ma facendo un passo alla volta capiremo soprattutto attraverso i feed-back degli autori e le recensioni del pubblico se Proscaenia sarà un’applicazione di successo o meno.
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Tra le vostre prime acquisizioni c’è anche un dramma firmato da Patrizio Pacioni, vale a dire «Marzia e il Salumiere – Storia di un fiore reciso» che, per ovvii motivi interessa molto sia a questo blog che ai suoi abituali frequentatori. Cosa vi ha spinto a includere questo titolo nel vostro catalogo?
Marzia e il Salumiere è uno spettacolo che mette in scena uno dei casi di cronaca più oscuri e cruenti dell’Italia degli anni ’80.
Prescindendo dalla bravura dell’autore e degli attori che hanno messo in scena l’opera, Proscaenia si pone come primo obiettivo la diffusione di cultura attraverso il teatro.
Marzia e il salumiere è una cruda finestra dell’Italia di inizio anni 80, è un opera ben strutturata che, attraverso la maestria degli interpreti riesce a trasmettere in pieno un dramma di un Italia non lontana da noi. È giusto ricordare, per non ripetere gli stessi errori, è più che giusto che quest’opera venga divulgata da Proscaenia.
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Già che ci siamo, parliamo allora anche di “generi” teatrali: ci sono preferenze “di canale” nelle vostre scelte o saranno i gusti dei vostri clienti a determinarne in futuro le principali linee di guida delle nuove acquisizioni?
Proscaenia nasce per portare il teatro a casa delle persone spaziando tra i più diversi generi teatrali dalla commedia al dramma, dal musical al cabaret, dai grandi classici alle pièce più recenti e innovative.
Le scelte dei clienti influenzeranno sempre la composizione del nostro catalogo, ci guideranno e ne terremo sempre conto, ma l’identità che vogliamo dare a Proscaenia è quella che sia una piattaforma ampia che abbraccia a 360 gradi tutti i modi di rappresentare l’arte a teatro.
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Per concludere questa breve ma significativa intervista, pesco ancora una frase dal vostro sito: «Ci sono tante persone che vorrebbero essere spettatori teatrali ma chi per limiti geografici, problemi economici, motivi personali o semplicemente per comodità non riescono a vivere l’emozione del teatro.» Vi rendete conto che questo discorso va ben oltre i confini del business, promettendo di risolversi, una volta entrata a regime, in una nuova concezione della fruizione degli spettacoli di prosa e in una sfida culturale senza precedenti? Una bella responsabilità…
In questa avventura il business conta davvero poco tanto è vero che per la realizzazione della piattaforma ci siamo dovuti indebitare fino al collo!
La nostra missione va al di là del puro aspetto economico, abbiamo la possibilità di innovare il teatro per la prima volta nella storia e, tra l’altro, ad un prezzo particolarmente irrisorio: a soli € 69,99 l’anno. Precisando che Proscaenia non sostituirà mai, e non è questo il nostro intento, la magia e l’unicità del teatro dal vivo.
L’innovazione della nostra piattaforma è quella di divulgare spettacoli teatrali on-demand solo successivamente alla fine della loro diffusione nelle sale teatrali
È l’occasione per tante persone di assistere ai loro spettacoli preferiti. Persone che vorrebbero andare a teatro ma, per i mille motivi citati, non ne hanno la possibilità
Siamo in un periodo storico dove la tecnologia la fa da padrona, quasi tutto viene mediato dalle app e dalle piattaforme digitali. Essere i primi a distribuire online spettacoli teatrali è una grandissima gratificazione e opportunità per tutti i nostri stakeholder.
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Valerio Vairo
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ATTENZIONE: i contenuti delle immagini inserite a corredo dell’articolo sono puramente indicativi