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Come mettere sotto i piedi la dignità, per un pugno di “like”
Il post è comparso con la maliziosa tempestività di chi è avvezzo a pescare e sguazzare nel torbido.
Una struggente lettera indirizzata a Marta Danisi, una dell vittime del crollo del ponte Morandi di Genova, dal suo affranto papà.
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Qualcuno (no, più di qualcuno!) ci si è anche commosso al punto di asciugarsi con un fuggevole passaggio di dita le ciglia umide di lacrime di legitima commozione.
Invece no. Si trattava solo di una fake, di una bufala, più volgare e più fetida di altre.
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L’articolo (postato in Rete da Elisabetta Ferlito, giornalista di L’Urlo News), uno dei tanti che denuncia il falso.
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Immagino lo sconosciuto vanaglorioso intento a scrivere quelle righe, concentrato nel buio rischiarato solo da una lampada da tavolo. Una maschera di finto cordoglio sul volto e, subito sotto, la malata pregustazione di quanti ingenui pesciolini avrebbero abboccato al suo schifoso amo, dei numeri che avrebbe potuto mostrare con malcelato orgoglio ai propri amici e, soprattutto, ai propri “contatti” e followers.
Farina del suo sacco? Se non altro la dimostrazione di una raffinata sensibilità creativa e di una non comune capacità di scrittura?
Macché.
Sembra che l’imbecille in cerca di gloria si sia pesantemente ispirato (per non dire che abbia copiato di sana pianta) la lettera scritta all’indomani della strage parigina di Charlie Hebdo dal genitore di una delle vittime. Per la cronaca, il “bottino” di questa bella impresa annovera quasi 4.000 condivisioni, 2.200 commenti e quasi 13.000 likes: ah, che soddisfazione!
Immaginate lo squallore, la grettezza, la mancanza di sentimenti positivi e il vuoto mentale di un individuo del genere. E, alla fine…
… alla fine, la sfortunata Marta Danisi e coloro che le volevano bne, sono stati oltraggiati crudelmente una seconda volta.
Alla fine, come sempre, in questi casi, resta solo raccapriccio e un fastidioso, acido e persistente olezzo di sterco.
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Alla prossima, Amici. Non vi farete abbindolare più da imbecilli del genere, promesso?