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Di Salvatore Maira ci si è occupati in questa rubrica, esattamente nel luglio 2016, con la mia recensione di «Diecimila muli» che, se ne avete voglia, potere rileggere (o leggere per la prima volta, qualora non l’aveste già fatto allora) attraverso il sottostante link:
https://cardona.patriziopacioni.com/ex-libris-5-i-diecimila-muli-di-salvatore-maira-sono-in-3d/
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Adesso, però, è venuto il momento di parlarvi della nuova uscita,
«Ero straniero», che ho finito di leggere nei giorni scorsi.
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Migranti e mercanti di uomini, bianchi e neri, musulmani, cristiani e senza Dio, sfruttati, sfruttatori, caporali e migranti: un brodo primordiale di coltura dove ogni specie di forma di vita, dal virus all’eroe, può prendere vita e svilupparsi.
È un romanzo corale, «Ero straniero», con molti personaggi principali e secondari, è un romanzo in cui, con il progredire della narrazione, vengono sacrificati alcuni pezzi, come in una partita di scacchi, ma nessuno mai per errore o per distrazione: è l’inevitabile e inesorabile corso della vita che, per ogni conquista, per ogni resistenza, chiede sempre un prezzo, a volte salatissimo.
È una storia appassionante e avvincente, che pagina dopo pagina acquista pathos e suscita sempre nuovi spunti di curiosità e interesse.
Saro, la figura principale, è un giovane uomo a metà, costantemente in bilico tra l’aspirazione al bene e il richiamo del male, riesce ad accogliere le contrarietà, le ingiustizie e le violenze perpetrate da un mondo gravemente malato, come una palestra che lo indurisce e lo rafforza. L’incontro con Adele, dolcissima e (apparentemente) fragile suorina in crisi di vocazione, è l’incontro con una moderna, umile Beatrice, capace di condurlo per mano oltre le fiamme dell’inferno.
C’è anche il drago, in questa moderna fiaba metropolitana, anzi, i draghi: potenti spavaldi, funzionari corrotti, manovalanza criminale priva di ogni scrupolo, individui immorali e amorali capaci, con le loro guaste e smodate pulsioni, di corrompere irreparabilmente anche ciò che è puro. Artistici altorilievi che descrivono un osceno e spaventoso bestiario.
Un campo minato da attraversare in tutta la sua lunghezza, oltre il quale Saro, sia pure con grandissima difficoltà, finirà per scoprire che, forse, il metodo migliore per combattere certi mostri non è sempre e solo un colpo di spada da affondare nel loro cuore nero.
E c’è posto anche per l’amore, sì, per fortuna, quello che salva gli individui e il mondo, quando è vero amore. Un amore che nasce a sorpresa e cresce in sordina, faticando non poco a trovare la via di una completezza anche carnale, frenato com’è dalla paura che si possa trattare solo di un desiderio dell’anima, di un sogno.
Ed è proprio questo Amore a lasciare aperto il finale, che più aperto non si può.
Davvero un bel libro, insomma: ben scritto, evocatore d’immagini e di sentimenti, di nefandezze e di valori, attraverso una narrazione serrata che risente beneficamente di quell’attitudine al montaggio di fatti e scene che a un esperto di cinema, come Maira, non devono e non possono mai fare difetto.
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Studioso di letteratura contemporanea (è laureato in Lettere e Filosofia ed è ricercatore di Letteratura Italiana all’Università di Roma) dal 1974 al 1977 Salvatore Maira lavora per una casa editrice, poi esordisce alla regia con un telefilm giallo per la RAI. Nel 1978 è ideatore e co-sceneggiatore di una miniserie in cinque puntate tratta dai racconti polizieschi di don Isidro Parodi scritti nel 1942 da Jorge Luis Borges e Adolfo Bioy Casares.
Nel 1999 dirige Amor nello specchio, tratta della commedia di Giovan Battista Andreini, di cui aveva curata un’edizione critica.
Negli ultimi anni ha anche preso parte all’attività della Fondazione Cinema nel presente (ideata da Citto Maselli), partecipando a film collettivi come quello sui fatti del G8 di Genovaa e dirigendo un documentario sul crollo della scuola di San Giuliano di Puglia (dove morirono 27 bambini e un’insegnante) causato dal terremoto del Molise del 2002.
(da Wikipedia)
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Titolo: Ero straniero
Autore: Salvatore Maira
Editore: Bompiani
Anno: 2019
Pagine: 746
Prezzo: 19 €
ISBN: 978-88-452-8197-6
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Il Lettore