Cardona

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È passato oltre un anno da quando uscì in edicola questo ColorTex, intitolato «La gazza ladra», dunque non mi passa per la mente neppure alla lontana l’idea di contrastare dialetticamente chi affermasse che il sottoscritto, almeno in questo caso, non è sulla notizia.

Credo però che questo insolito ritardo verrà compreso, se non perdonato (non mi aspetto tanto!) una volta che avrò spiegato i motivi di tanto ritardo.

Allora diciamo subito che la colpa è del mio metodo di conservazione e di lettura dei numerosi fumetti che compongono le mie collezioni:

Primo: gli albi di avventure che vengono narrate in più puntate li leggo soltanto, di fila, una volta che la storia è conclusa;

Primo: gli albi di avventure che vengono narrate in più puntate li leggo soltanto, di fila, una volta che la storia è conclusa;

Secondo: gli speciali e tutti gli altri numeri “fuori serie” li tengo da parte in attesa che, in relazione al personaggio e da ciò che trapela dalla copertina, mi venga la fame di sfogliarli e impadronirmene.

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Detto ciò, passiamo a ciò che mi ha trasmesso e(e che intendo trasmettere a chi legge questo articolo) in merito a «La gazza ladra»

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La trama:

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È una giovane, avvenente e scaltra avventuriera del tutto priva di scrupoli. Si chiama Lorelai Winter, ma è meglio conosciuta come “la gazza ladra” perché, come all’omonimo volatile, le piacciono le cose luccicanti, preferibilmente preziose come monete d’oro, diamanti e smeraldi, ed è bravissima a impossessarsene… Purtroppo per lei, commette l’imperdonabile errore di derubare Blackwell, un killer spietato e implacabileproveniente dalla vecchia Europa sulle cui tracce sono Tex e Carson. Lo scenario del duello senza esclusione di colpi tra la ladra e il feroce assassino è il caotico e colorato Carnevale di New Orleans. Per quanto determinata e tenace Lorelei la lotta è impari e lei sarebbe fatalmente destinata a soccombere se, per sua fortuna, non incontrasse un angelo custode armato d’infallibili colt: Kit Willer che, pur svenendo beffato dall’affascinante malfattrice, forse (o senza forse) se ne è un po’ invaghito…

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La mia lettura:

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Davvero una bella storia, avvincente e serrata, ben articolata e raccontata con maestria narrativa da Pasquale Ruju e dalle matite di Lura Zuccheri. Un autentico giallo-western denso di colpi di scena, ricco di personaggi minori (ma mai secondari) suggestivamente descritti, caratterizzati e scolpiti dagli autori. Perfetta l’ambientazione, sia che si tratti del battello a ruota in navigazione sul Mississippi (in cui si svolge il primo incontro-scontro tra Kit e la maliarda Lorelai), del rustico saloon ai confini tra Texas e Luisiana in cui Tex e Carson danno una spazzolata delle loro a un gruppetto di incorregibili cattivi) ma, soprattutto, allorché l’azione si sposta nella rutilante New Orleans dove, dietro ogni maschera carnevalizia, può nascondersi un sanguinario criminale.

E la Gazza ladra? Riuscirà a sopravvivere alle attenzioni omicide del serial killer inglese? Finirà nella rete predisposta per lei da Tex Wille & pards… oppure riuscirà a volare via?

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Lo saprete solo leggendo la storia fino all’ultima vignetta e, credetemi, in questo caso vale davvero la pena di farlo. A poroposito! Il n° 21 di ColorTex potete acquistarlo qui:

https://shop.sergiobonelli.it/tex/2022/07/01/albo/la-gazza-ladra-1021877/

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