Stamattina presso la Sala Giudici del Comune di Brescia si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del Progetto a valere sul Bando cultura 2023 «Terre fra due fiumi» (trekking urbani, eventi culturali, musica e teatro tra le vie e i luoghi storici dei quartieri Borgo Trento e San Bartolomeo) organizzato dall’Associazione di promozione sociale Circolo Acli Cristo Re e dall’Associazione Terre tra due fiumi.
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Apre la serie degli interventi l’assessore Valter Muchetti che, dopo avere rivolto un saluto ai giornalisti presenti, ricorda come si tratti di un progetto fortemente voluto anche dall’Amministrazione Comunale nell’ambito di un percorso di valorizzazione delle caratteristiche storiche e culturali dei quartieri di Brescia, in questo caso San Bartolomeo e Borgo Trento che hanno dato vita a una efficace partnership.
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«Mi sembra opportuno ricordare come la realizzazione di questa importante inizativa sia stata resa possibile e realizzata anche grazie alla preziosa collaborazione delle numerose iniziative commerciali operanti in zona» sottolinea l’assessore Alessandro Cantoni.
Paolo Bonzio, presidente del Circolo Acli Cristo Re, rivolge il pensiero al compianto Lino Monchieri, scrittore e pubblicista, che definisce “Cantore” del Borgo, di cui era affezionato e appassionato studioso e di vulgatore. «Quanto all’iniziativa oggetto di questa conferenza stampa, che non nasce da noi ma al quale abbiamo immediatamente aderito con entusiasmo, non posso che dichiararmi orgoglioso della nostra partecipazione» aggiunge subito dopo.
Prende poi la parola Beatrice Nardo che fa presente come sia nutrito e di qualità il palinsesto del progetto. A Borgo Trento si riferisce come un Centro commerciale ante litteram, grazie alla sua posizione stretegica come comoda stazione di sosta per i viaggiatori e ideale accoglienza per gli scambi di merce tra la città e le valli.
Entando poi nel dettaglio di quanto previsto nel progetto, Beatrice Nardo introduce gli itinerari di trekking (divisi equamente tra San Bartolomeo e Borgo Trento) che vedranno, con la conduzione delle guide turistiche di Arte con noi, itinerari della durata tra le due e le tre ore «alla scoperta e riscoperta di un territorio fonte di interesse e sorpresa persino per noi» per dirla con le parole di Cinzia Pasini, esperta guida presente alla conferenza.
A conclusione del suo intervento non manca di mettere nel dovuto rilievo l’importanza delle ricerche effettuate dalla storica e antropologa Michela Capra, autrice del libro «Vi sono due fiumi in questa parte di Chiusure (economia, società e cultura materiale nell’antico comune di San Bartolomeo ) e guida ai luoghi di interesse storico)», frutto di accurate e approfondite ricerche documentali sulla storia tra tardo Medioevo e albori del ‘900, del territorio compreso tra i fiumi Mella e Garza, edito nel 2020 da Fondazione Civiltà Bresciana.
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Ed è proprio l’autrice del trattato a prendere la parola per ringraziare gli organizzatori di averla inclusa in un progetto che le permetterà, tra l’altro, di divulgare e fare apprezzare a un pubblico più vasto un’opera frutto di diversi anni di certosine ricerche in archivi e catasti, che mette in evidenza un territorio di grande vitalità economica e culturale, ricco di manifatture di ogni tipo, dal tessile alla concia, e pulsante di svariate attività commerciali.
Concludono l’incontro con la stampa un nuovo intervento dell’Assessore Alessandro Cantoni, di Nino Turla (nuovo presidente del Comitato di Quartiere di Borgo Trento) e le parole della responsabile dell’Assessorato per le Politiche Giovanili e delle Pari Opportunità Roberta Morelli.
«È nostra specifica missione quella di ricordare e mettere in evidenza gli anditi più significativi dei quartieri di Brescia», dice l’assessore Alessandro Cantoni.
«Ho raccolto da Beatrice Nardo la staffetta e continuerò con entusiasmo nell’opera di valorizzazione di Borgo Trento da lei così efficacemente portata avanti» assicura il nuovo presidente del Consiglio di Quartiere Nino Turla.
«Anche in questa occasione, ad abundantiam, si dimostra la straordinaria efficacia del “Lavoro di rete“. È proprio grazie alle sinergie tra le varie iniziative che operano sul territorio che si si possono affrontare anche le sfide più ardue ottenendo risultati eccellenti» ribadisce Roberta Morelli.
E al tavolo, non poteva mancare, naturalmente, anche la presenza di don Renato Baldussi, attivissimo parroco della chiesa di Cristo Re, artefice tra l’altro della ristrutturazione dell’omonimo Teatro.
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Il prossimo appuntamento è fissato a breve, anzi a brevissimo: venerdì sera proprio al Cinema Teatro Cristo Re di via Fabio Filzi, inaugurazione ufficiale dell’iniziativa con la partecipazione dell’Orchestra a fiati del Borgo.
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